Parole che traboccano intimità ma senza esibizionismi, come nel rilevamento sismico di un’anima, la protagonista sembra fuori da sé stessa, o accanto a sé stessa, nel pieno del conflitto tra più parti di sé che non riescono a trovare un accordo e che la portano inevitabilmente a scontrarsi con le ombre che tutti ci portiamo dentro. Attraverso le parole di David Bowie, Norma Jeane Mortenson, The Cure, Joy Division,
Amalia Rosselli, Mariangela Gualtieri, Anne Sexton, Ricci-Forte, e altri testi originali del collettivo, i tre performer restituiscono un’esperienza creativa ibrida, un viaggio dello spirito che inquieta gli animi e che racconta le strade, migliaia, che si possono percorrere e ripercorrere, il fango della coscienza e l’abisso in cui si può sprofondare, senza ritorno: un’esperienza del tutto non ordinaria.
Electroshocktherapy (EST) è un collettivo creato da Paky Di Maio, musicista e sound designer, Ilaria Delli Paoli, attrice e performer, e Francesco Zentwo Palladino, designer e visual artist. Collaborando con diversi artisti, cercano di sperimentare nuovi linguaggi e possibilità creative collettive dando vita a performance multimediali tra teatro, musica elettronica e visual art. Lo studio “LOSE CONTROL” è stato finalista alla Biennale di Venezia 2022 e al Festival PresenteFuturo2022 a Palermo. Nel 2023, il collettivo è nuovamente finalista alla Biennale di Venezia con il nuovo studio “MS. MANHATTAN”. DISINTEGRAZIONE 2.0 è un’evoluzione del lavoro del collettivo verso un linguaggio personale e fuori dagli schemi, dando vita a un concerto visivo, una performance multimediale dal vivo che vede i tre performer ingabbiati in una struttura cubica e immersi nelle videoproiezioni.