T.R.A.M Teatro di Residenza Artistica Multipla
TEATRO LIMONAIA di Sesto Fiorentino

Stagione 2023/2024

 

“ Il buon insegnamento è per un quarto preparazione e per tre quarti teatro”

Galileo Galilei

 

 

DIA-LOGOS _SPAZI PER UN DIALOGO POSSIBILE

Bisogna ripensare il teatro nella sua funzione sociale e civile. Il teatro come la scuola sono e possono essere spazi di libertà dove formare e formarsi in senso civico e democratico. Luoghi in cui sviluppare e approfondire il (concetto di) dialogo, l’ascolto, il racconto.  Essere dunque le piazze “dove le piazze non sono” per stabilire un dialogo, per ascoltare gli altri, per raccontare storie in cui chi ascolta può riconoscersi. Il teatro è il luogo dove l’incontro tra spettatore e artista, sia esso attore o danzatore, produce uno scambio circolare, il luogo per eccellenza dove si raccontano storie, storie di altri dette ad altri, dove dunque il racconto si pone come terreno di comunione. Dove si crea un racconto collettivo, un coro in un unico spazio. Il teatro, l’abbiamo già detto, non è ricreazione ma gioco serio, approfondimento, riflessione, ascolto, indipendentemente dalla forma che diamo ad ogni opera. E educare è un atto di cura, di responsabilità, che è politica.

“Maestro, qui litighiamo meno, forse perché c’è più spazio” (Riccardo). Lo spazio del “non litigio”, così come il luogo della parola che si confronta e crea gli embrioni di una comunità democratica hanno in comune un sogno: l’idea di una convivenza umana fondata sul confronto pacifico capace di separare i naturali conflitti dalla violenza.

Per dare corpo e sostanza ad un immaginario democratico è fondamentale partire dallo spazio. Uno spazio da abitare, condividere e reinventare continuamente.  (Lorenzoni Controvento p. 113)”

 

Facciamo che questo spazio è il teatro?

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