Autori

ATTODUE - Compagnia Bellani- Baglioni

Date

12 Mar 2021

Orario

venerdì 12 - 20:30

Tre audiocassette, incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo, diventano il materiale di un’opera teatrale, GIANNI, firmato da Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato da Gianni Pampanini, zio di Caroline. Questi nastri, nei quali Gianni, un uomo con problemi maniaco depressivi scomparso nel 2001, descrive se stesso, le sue inquietudini, i suoi desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la ‘voce’ di un’opera teatrale che continua a viaggiare in tutta Italia, coinvolgendo la sensibilità di chi le ascolta.

«Ci siamo a lungo interrogati sul perché Gianni avesse inciso quei nastri. Per lasciare un segno del suo passaggio? Per riascoltarsi e scoprire che c’era nell’abisso? Per superare la paura di vivere? La sua voce è un flusso di coscienza, ironico, intelligente, drammatico, commovente che si muove a picchi infiniti fra voglia di vivere e desiderio di finire con uguale forza e disperazione. Ma la vera potenza del suo linguaggio sta in come ci conduce inevitabilmente dentro ciascuna delle nostre esistenze per renderci conto, in fin dei conti, che tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti “Gianni”.»

Caroline Baglioni \ Michelangelo Bellani

ispirato alla voce di Gianni Pampanini

di e con Caroline Baglioni
regia Michelangelo Bellani
luci Gianni Staropoli
supervisione alla regia C.L. Grugher
Progetto vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015
Spettacolo vincitore del Premio In-Box Blu 2016
Premio Museo Cervi - Teatro per la Memoria 2017
produzione esecutiva Atto Due


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