HELD DEAR
Julyen Hamilton – dopo aver realizzato oltre cento assolo, in oltre 40 anni di carriera… eccone un altro e, come sempre, collegato con e tratto dall’esperienza del presente.
Io produco la danza; la danza produce parole; le parole richiedono Poesia; io sono un personaggio.
L’informe spontaneità del lavoro del corpo per rivelare i dettagli della storia, del racconto in voce, danza e spazio. Questo lavoro è stato precedentemente presentato in Francia, Belgio, Spagna e Russia.
CANTO XXIX “di palesarvi a me non vi spaventi”
Un processo coreografico di passaggi da uno stato fisico a un altro, travasi da una all’altra essenza, fino a dove la sostanza coincide a sé stessa nella forma. Dal caos senza tempo della ripetizione indifferente, dall’Essere impossibilitato a incidere sulla condizione di ripetere altro da sé stessi all’infinito, emerge l’animo umano, nel dir che “la vostra sconcia e fastidiosa pena di palesarvi a me non vi spaventi” sorge la possibilità del sentimento, del contatto con un altro mondo, un comunicare con il Vivo, con un corpo che è soggetto a poter cambiare ancora la propria essenza nel tempo.
Ispirato al XXIX Canto dell’Inferno della Divina Commedia con cui Company Blu contribuisce alle celebrazioni per Dante Alighieri nel 2021.