La Signora Pirandello nasce dal desiderio dello scrittore di affrontare temi come quello dell’identità, del doppio, della creazione poetica, del confine tra realtà e finzione. Il testo si ispira ad alcune novelle di Pirandello dalle quali vengono ripresi tre personaggi femminili che si insinuano nello studio dello scrittore, dunque nella sua immaginazione, per essere scritti o ri-scritti da lui.
La Signora Pirandello nasce dal desiderio di affrontare alcuni temi cari allo scrittore come quello dell’identità, del doppio, della creazione poetica, del confine tra finzione e realtà in teatro. Il testo prende spunto da alcune novelle in cui Pirandello racconta in modo ironico il suo difficile rapporto con i signori Personaggi che, sempre scontenti, vogliono essere ascoltati per essere poi scritti o ri-scritti da lui. I tre personaggi femminili, contraddistinti da una maschera e da uno stile di recitazione ciascuno, perorano la propria causa in un immaginario dialogo con il Maestro/Regista/Creatore assoluto. Il destino dei personaggi però, bene o male, non è in loro potere, possono pregare o litigare con il Creatore ma non possono cambiare la sua Fantasia.