Con MA s’intende ricercare i contrasti vitali e necessari dell’essere. Partendo da un ascolto attento e globale, il mondo sembra dividersi sempre in due poli ed il corpo è attratto da forze opposte e contrastanti. Fratture e crepe sorgono da queste bivalenze. Si vuole riscoprire quindi come si possa recuperare la connessione tra tutte le entità, e far sì che i poli si avvicinino, si incrocino. La natura sembra ritrovare integrità ed equilibrio, finché il sé torna ad affliggere e dividere.
A SEGUIRE
Una biglia determina punto per punto il proprio contatto rotolando giù per una scala di vetro. Come un peso inesorabilmente finisce la corsa del suo cadere in un punto, e non in un altro in cui pure potrebbe… accadere.
Così, tutte le vie d’azione infintamente libere e possibili, confluiscono improvvisamente sempre e soltanto in un punto, infinitesimo, appunto: il presente, un “tempo zero” di transizione, indivisibile. Il punto ideale in cui ogni libertà è azzerata nell’atto di compiersi tale, unica ed esattamente irripetibile nella realtà che si compone e si dissolve punto per punto nell’essere: gioco e sfida: danza che crea “immediatezza presente”.